Dalla Parola del giorno

La gente allora, al vedere ciò che Paolo aveva fatto, si mise a gridare, dicendo, in dialetto licaonio: “Gli dèi sono scesi tra noi in figura umana!” (At 14,11).

Gli rispose Gesù: “Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui” (Gv 14,23).

Non tutti quelli che credono hanno fede, solo chi mette in pratica la parola di Gesù sperimenta la divina inabitazione ed è realmente cristiano.

Dalla Parola del giorno

Paolo e Barnaba confermavano i discepoli e li esortavano a restare saldi nella fede “perché – dicevano – dobbiamo entrare nel regno di Dio attraverso molte tribolazioni” (At 14,22).

E Colui che sedeva sul trono disse: “Ecco, io faccio nuove tutte le cose” (Ap 21,5a).

Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri. Come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri” (Gv 13,34).

L’amore reciproco, inteso come attenzione al bene dell’altro, è la grande rivoluzione cristiana che rivela la comunione con Dio. Non è frutto di sforzo umano, ma conseguenza del dono di grazia divina. Perdura nel tempo solo se si è pronti a un impegno faticoso.