Dalla Parola del giorno
“Paolo trascorse due anni interi nella casa che aveva preso in affitto e accoglieva tutti quelli che venivano da lui, annunciando il regno di Dio e insegnando le cose riguardanti il Signore Gesù Cristo, con tutta franchezza e senza impedimento” (At 28,30-31).
“Questi è il discepolo che testimonia queste cose e le ha scritte, e noi sappiamo che la sua testimonianza è vera” (Gv 21,24).
Quando si è docili all’azione dello Spirito Santo presente nel proprio cuore, non si può non testimoniare quanto Dio ha fatto, perché Cristo diventa l’amore della vita.
Dalla Parola del giorno
“Risposi loro che i Romani non usano consegnare una persona, prima che l’accusato sia messo a confronto con i suoi accusatori e possa aver modo di difendersi dall’accusa” (At 21,16).
Gli disse per la terza volta: “Simone, figlio di Giovanni, mi vuoi bene?”. Pietro rimase addolorato che per la terza volta gli domandasse: “Mi vuoi bene?”, e gli disse: “Signore, tu conosci tutto; tu sai che ti voglio bene”. Gli rispose Gesù: “Pasci le mie pecore” (Gv 21,17).
La sequela di Cristo necessità di quell’amore umile e rispettoso di chi, avendo sperimentato la delusione di sé, può solo attendere la grazia di Dio, senza giudicare gli altri ma comprendendo il loro cammino.