“Io porrò inimicizia fra te e la donna, fra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno” (Gen 3,25).

“In [Cristo, Dio Padre] ci ha scelti prima della creazione del mondo per essere santi e immacolati di fronte a lui nella carità” (Ef 1,4).

L’angelo entrando da [Maria], disse: “Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te” (Lc 1,28).

L’ultima parola sulla nostra storia non sarà del male e della morte, ma di Dio e della sua grazia, con la quale da sempre sostiene le nostre fragili esistenze e ci rende capaci di vivere in quell’amore che dà senso a tutto.

“Allora [il Signore]concederà la pioggia per il seme che avrai seminato nel terreno, e anche il pane, prodotto della terra, sarà abbondante e sostanzioso; in quel giorno il tuo bestiame pascolerà su un vasto prato” (Is 30,23).

“Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date” (Mt 10,8b).

Lo sguardo della fede fa percepire l’abbondanza dei doni del Signore e questa contemplazione rende generosi.