Dalla Parola del giorno

“Ad ascoltare c’era anche una donna di nome Lidia, commerciante di porpora, della città di Tiàtira, una credente in Dio, e il Signore le aprì il cuore per aderire alle parole di Paolo” (At 16,31).

“Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me” (Gv 15,26).

La fede è sempre un dono. Chi ha l’umiltà di cercare la verità, il desiderio di conoscere Dio e la docilità per comprendere il nuovo non potrà non riceverla.

Dalla Parola del giorno

“È parso bene, infatti, allo Spirito Santo e a noi, di non imporvi altro obbligo al di fuori di queste cose necessarie” (At 15,28).

“L’angelo mi trasportò in spirito su di un monte grande e alto, e mi mostrò la città santa, Gerusalemme, che scende dal cielo, da Dio, risplendente della gloria di Dio” (Ap 21,10).

Gli rispose Gesù: “Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui” (Gv 14,23).

La vocazione del cristiano è di essere dimora del Signore. Si raggiunge questa meta quando l’amore salvifico di Dio trova il fragile amore umano che gli corrisponde seguendo la via del Vangelo vissuto.