“Fece un sogno: una scala poggiava sulla terra, mentre la sua cima raggiungeva il cielo; ed ecco, gli angeli di Dio salivano e scendevano su di essa” (Gn 28,12).

Mentre diceva loro queste cose, giunse uno dei capi, gli si prostrò dinanzi e disse: “Mia figlia è morta proprio ora; ma vieni, imponi la tua mano su di lei ed ella vivrà” (Mt 9,18).

La fede genera una comunione con Dio così profonda da dare vita a tutto.

Come una madre consola un figlio, così io vi consolerò; a Gerusalemme sarete consolati” (Is 66,13).

“Quanto a me invece non ci sia altro vanto che nella croce del Signore nostro Gesù Cristo, per mezzo della quale il mondo per me è stato crocifisso, come io per il mondo” (Gal 6,14).

“Dopo questi fatti il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi” (Lc 10,1).

Quando abbiamo il coraggio di partecipare alla missione di Gesù, contagiando l’altro con la testimonianza della fede, accade il miracolo dí sperimentare la pace intima.