“Notte di veglia fu questa per il Signore per farli uscire dalla terra d’Egitto. Questa sarà una notte di veglia in onore del Signore per tutti gli Israeliti, di generazione in generazione” (Es 12,42).

“Gesù però, avendolo saputo, si allontanò di là. Molti lo seguirono ed egli li guarì tutti” (Mt 12,15).

Ogni volta che cerchiamo il Signore, anche solo con il desiderio, scopriamo che in realtà è lui che ci sta attirando al suo cuore.

“Questo giorno sarà per voi un memoriale; lo celebrerete come festa del Signore: di generazione in generazione lo celebrerete come un rito perenne” (Es 12,14).

Vedendo ciò, i farisei gli dissero: “Ecco, i tuoi discepoli stanno facendo quello che non è lecito fare di sabato” (Mt 12,2).

Il rito, il memoriale, il giorno del Signore non sono celebrazioni obbligatorie per vivere un’appartenenza formale, ma eventi di grazia necessari per comunicare con la vita divina.