Dalla Parola del giorno
“Nei giorni della sua vita terrena [Cristo] offrì preghiere e suppliche, con forti grida e lacrime, a Dio che poteva salvarlo da morte e, per il suo pieno abbandono a lui, venne esaudito” (Eb 5,7).
“Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto: allora, in quel giorno, digiuneranno” (Mc 2,20).
L’abbandono fiducioso in Dio è la forza per affrontare anche i momenti difficili, in cui sembra essere assente persino lo Sposo divino.
Dalla Parola del giorno
“Nessuno ti chiamerà più Abbandonata, né la tua terra sarà più detta Devastata, ma sarai chiamata Mia Gioia e la tua terra Sposata, perché il Signore troverà in te la sua delizia e la tua terra avrà uno sposo” (Is 62,4).
“Ma tutte queste cose le opera l’unico e medesimo Spirito, distribuendole a ciascuno come vuole” (1Cor 12,11).
Sua madre disse ai servitori: “Qualsiasi cosa vi dica, fatela” (Gv 2,2).
Seguendo l’obbedienza della fede, lo sguardo attendo della carità e la fiducia tenace della speranza scopriremo che Gesù è il nostro sposo, perché desidera vivere con noi una relazione d’amore intima, costante e totalizzante.