Dalla Parola del giorno

Poi dissero: “Venite, costruiamoci una città e una torre, la cui cima tocchi il cielo, e facciamoci un nome, per non disperderci su tutta la terra”(Gn 11,4).

Convocata la folla insieme ai suoi discepoli, disse loro: “Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua” (Mc 8,34).

Ciò che veramente realizza la persona è la relazione con Gesù, perché rende la propria umanità piena manifestazione del divino.

Dalla Parola del giorno

“Ogni essere che striscia e ha vita vi servirà di cibo: vi do tutto questo, come già le verdi erbe” (Gn 9,3).

Ma Gesù, voltatosi e guardando i suoi discepoli, rimproverò Pietro e disse: “Va’ dietro a me, Satana! Perché tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini” (Mc 8,33).

Per quanto l’amore di Dio riempia il cuore del credente, resta sempre un’innata debolezza che tende ad allontanare dalla volontà divina. Solo un’umile e costante lotta spirituale può mantenere viva la comunione con Gesù.