Dalla Parola del giorno

“Per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e i due saranno un’unica carne” (Gen 2,24).

“Conveniva infatti che Dio – per il quale e mediante il quale esistono tutte le cose, lui che conduce molti figli alla gloria – rendesse perfetto per mezzo delle sofferenze il capo che guida alla salvezza” (Eb 2,10).

“In verità io vi dico: chi non accoglie il regno di Dio come lo accoglie un bambino, non entrerà in esso” (Mc 10,15).

La comunione profonda a cui siamo chiamati è frutto non di opere straordinarie, ma di quel totale abbandono all’opera della grazia che la fatica del vivere genera.