Dalla Parola del giorno
Allora Daniele, stando in mezzo a loro, disse: “Siete così stolti, o figli d’Israele? Avete condannato a morte una figlia d’Israele senza indagare né appurare la verità! (Dn 13,48).
E Gesù disse: “Neanch’io ti condanno; va’ e d’ora in poi non peccare più” (Gv 8,11b).
La verità che salva non riguarda l’innocenza del credente, ma il perdono divino: il Dio che non condanna rende innocente il peccatore.