“Io formo la luce e creo le tenebre, faccio il bene e provoco la sciagura; io, il Signore, compio tutto questo” (Is 45,7).

Venuti da lui, quegli uomini dissero: “Giovanni il Battista ci ha mandati da te per domandarti: “Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?” (Lc 7,20).

Il mistero di Dio vivente non può essere circoscritto in semplici ragionamenti umani; ecco perché sguardo contemplativo e desiderio amoroso sono i canali più importanti per l’intimità divina.