“Signore, tu sei nostro padre; noi siamo argilla e tu colui che ci plasma, tutti noi siamo opera delle tue mani” (Is 64,7).

”Egli vi renderà saldi sino alla fine, irreprensibili nel giorno del Signore nostro Gesù Cristo” (1Cor 1,8).

“Quello che dico a voi, lo dico a tutti: vegliate!” (Mc 13,37).

L’attesa operosa non solo vivifica il tempo, ma plasma il credente perché l’incontro col Cristo sia eterna pienezza.