“Questo Gesù, Dio lo ha risuscitato e noi tutti ne siamo testimoni” (At 2,32).

Allora Gesù disse loro: “Non temete; andate ad annunciare ai miei fratelli che vadano in Galilea: là mi vedranno” (Mt 28,10).

La testimonianza credibile dell’incontro col Risorto matura nella quotidiana vita di fede.

“[Dio] ci ha ordinato di annunciare al popolo e di testimoniare che egli è il giudice dei vivi e dei morti, costituito da Dio” (At 10,42).

“Se dunque siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove è Cristo, seduto alla destra di Dio” (Col 3,1).

“Allora entrò anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette” (Gv 20,8).

L’annuncio della risurrezione di Gesù per essere creduto ha bisogno di un cuore che non si accontenta delle mancanze sperimentate, ma che cerca e attende una pienezza che solo l’amore può intuire.