Pietro gli disse: “Non possiedo né argento né oro, ma quello che ho te lo do: nel nome di Gesù Cristo, il Nazareno, àlzati e cammina!” (At 3,6).

“Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma egli sparì dalla loro vista” (Lc 24,31).

Si celebra pienamente l’eucaristia quando lo sguardo di fede coglie l’invisibile presenza del Risorto e nasce il coraggio di contagiare gli altri di vita.

“Sappia dunque con certezza tutta la casa d’Israele che Dio ha costituito Signore e Cristo quel Gesù che voi avete crocifisso” (At 2,36).

Gesù le disse: “Maria!”. Ella si voltò e gli disse in ebraico: “Rabbunì!” – che significa: “Maestro!” (Gv 20,16).

Per riconoscere il Risorto, presente nel quotidiano, bisogna attingere all’esperienza personale della fede.