“Rallégrati, esulta, figlia di Sion, perché, ecco, io vengo ad abitare in mezzo a te. Oracolo del Signore” (Zc 2,14).

“Chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, egli è per me fratello, sorella e madre” (Mt 12,50).

La presenza del Signore in noi genera una vita nuova, che rende capaci di accogliere la sua volontà e farla nostra. Chi ha l’umiltà di seguirlo sperimenta una particolare intimità con Gesù.

“Io, i miei figli e i miei fratelli cammineremo nell’alleanza dei nostri padri” (1Mac 2,20).

“Distruggeranno te e i tuoi figli dentro di te e non lasceranno in te pietra su pietra, perché non hai riconosciuto il tempo in cui sei stata visitata” (Lc 19,44).

La fedeltà all’amicizia con Dio è un dono che sperimenta chi ha l’umiltà di riconoscere l’amorevole presenza di Dio nella sua vita.